Le Memorie del Male
+7
Difensore
Hunk
-Valentine-
Claire
Leon
Meme x3
MisterMatch
11 partecipanti
Pagina 1 di 5
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Le Memorie del Male
ciao a tutti sto scrivendo da un pò un libro ambientato a raccon city, man mano che lo completo modificherò questo post, scusate ma senza volerlo alcuni di voi sono diventati i protagonisti del mio libro
buona lettura
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4

Capitolo 1
- Spoiler:
- Match era seduto in sala ricreazione nervoso e impaziente, lo era sempre prima di un briefing e il rumore di sottofondo dei motori del hell bird non erano di certo d’aiuto per il suo nervosismo, “hell bird” uccello dell’inferno match si era sempre chiesto il perché del nome di quel aereo, nella sua carriera nella legione straniera era già stato su un AC-130, ma mai si sarebbe aspettato di trovarsi su una variante così sofisticata, addebita anche a abitazione e base operativa, oltre che come supporto a truppe a terra.
“Hey fratello!” match alzò lo sguardo e vide fare capolino nella stanza il suo ex compagno della Legione Straniera non che attuale compagno della MOE ,
“già qui? La riunione inizia tra mezz’ora”
“credevo mi conoscessi Leo, è da ieri che non chiudo occhio” volgendosi al suo amico con una smorfia annoiata
“dai su sarà il solito picio sfigato che ha calpestato i piedi al riccone sbagliato, gli facciamo saltare in aria la casa e avremo finito senza sparare neanche un colpo” disse Leonida mettendosi seduto di fianco al compagno e mostrando un sorriso smagliante, il solito che usava per tranquillizzare Match quando aveva le sue scalmane, Leonida era l’esperto in esplosivi della Legione e aveva ottenuto il ruolo di specialista agli esplosivi anche ora che era entrato nella MOE, Match rispose al sorriso con un pugno sulla spalla del amico “è piantala! Sempre a prenderti i meriti stai!” quanto meno la tensione si stava affievolendo e Match iniziò la sua solita menata sui capelli di Leonida, che poi era la stessa che tirava fuori quando voleva cambiare discorso con l’amico, “allora quando tagliamo sta chioma?” a causa dei suoi capelli Leonida si era beccato il suo nome, in quanto secondo Match, gli ricordava Leonida della mitologia della sua terra, “mai lo sai che i capelli mi portano fortuna” e ritirò fuori il tanto amato sorrisino che faceva impazzire Match, oramai la tensione nella sala era sparita e i due non sentivano neanche più il rombare dei motori, non che non si fossero già abituati, e che quando quei due iniziavano a parlare a vanvera e a giocare tra loro non sentivano più nulla, e non si erano accorti che in stanza in tanto era entrato anche il loro compagno Dif.
Vale era seduta in sala comunicazioni con una mano che gli sorreggeva la fronte e con l’altra parlava al microfono del sofisticato sistema radio “un miliardo di dollari è la cifra per eliminare il bersaglio e tutti coloro che si trovano nelle immediate vicinanze”, “ok” rispose la radio seguito da una scossa di statica, “ok preparo la squadra il bersaglio sarà eliminato per le 20:00 di domani, versate i soldi divisi nei conti come vi ho indicato, non appena riceverete la notizia della sua morte in televisione, qui Tar 21 chiudo. Tar 21 era l’alias del capo della MOE, in passato era il comandate capo della Mossad i servizi segreti israeliani, dopo essersi annoiata della solita guerra contro gli stessi nemici, decise di dare le dimissioni, e con le informazioni che aveva raccolto, riunì i soldati più pericolosi e spietati del globo per formare la MOE, “memories of evil” decise di chiamarla così in quanto i membri della sua squadra erano famosi per le storie riguardanti i loro atti di guerra, considerati i più immorali della storia dell’uomo dopo l’olocausto.
“ok riuniamo la squadra” spinse un bottone sulla console mentre con l’altro si portava il microfono alla bocca, “qui Tar 21, ricordo a tutti che tra 5 minuti adunata alla sala briefing per i dettagli del contratto, ripeto il contratto è stato accettato, rapporto tra 5 minuti per i dettagli, chiudo” allontanò il microfono dalla bocca e si diresse verso quella che una volta era la stiva di carico, che ora era stata addebita a sala briefing.
Dif portava gli occhiali da sole, “diavolo li portava sempre lui!” era entrato in sala Briefing convinto che gli altri membri della squadra avessero iniziato a parlare del nuovo contratto invece erano solo Match e Leonida che giocavano “come i bambini” non si stancava mai di dirglielo, Difensore era il suo Alias di battaglia, gli fu assegnato da Tar, in quanto secondo lei era il più maturo ed era l’unico in grado di badare oltre a se stesso anche agli altri membri della squadra, in passato era stato un sergente del reggimento san marco, un corpo militare italiano addestrato a combattere in diverse situazioni ambientali, era alto e imponente, quando si metteva in piedi davanti a Match, quando era seduto gli metteva sempre timore, “scusate se disturbo la vostra interlocuzione” e si portò un dito alla asta degli occhiali, “qualche d’uno di voi sa qualcosa del nuovo contratto?” Leonida e Match si azzittirono e incominciarono a muovere gli occhi a destra e a sinistra come se stessero cercando una via di fuga, e all’unisono risposero “mmmmm no”
“Ok era solo per curiosità” e sedendosi alla panca dall’altra parte del tavolo davanti ai suoi compagni proseguì “tanto tra poco avremo i dettagli” un scarica di statica irruppe nella conversazione e una voce da una cassa attaccata all’angolo della stanza “qui Tar 21, ricordo a tutti che tra 5 minuti adunata alla sala briefing per i dettagli del contratto, ripeto il contratto è stato accettato, rapporto tra 5 minuti per i dettagli, chiudo”
“finalmente” disse Match tirando un sospiro di sollievo, la sua reazione fu seguita dall’arrivo di Tar 21 nella stanza che li saluto con un cenno della testa, “ci siete tutti?” chiese con fare autoritario, Dif scatto in piedi subito e rispose prontamente come il suo addestramento nell’esercito gli aveva insegnato “manca Meme signore!” Hey Dif!” lo interruppè Match, “non c’è bisogno di tanta militarizzazione siamo professionisti liberi va bene il rispetto ma i gradi militari non ci sono, ne tanto meno i saluti” Dif volto di scatto la testa verso Match e fermo e impassibile rispose “senza disciplina non c’è gloria in quello che facciamo, questo ci distingue dai mercenari comuni”, Match rispose sorridendo come fa ogni volta che crede di aver trovato una risposta divertente “se cerchi gloria ho il suo numero!” ci fu un lungo minuto di silenzio, Tar conosceva bene Match lo aveva arruolato per la sua conoscenza delle armi, aveva un pessimo senso dell’umorismo che era solito dei greci, e oramai ci aveva fatto caso alle sue battutacce, tanto che oramai non le prendeva neanche in considerazione.
“Bene ragazzi” disse Tar sollevando con una mano un telecomanda che accese il tavolo olografico facendo vedere un immagine 3D di una città, a bassa voce Difensore pronunciò la città di Raccoon city, “esatto Dif” aggiunse Tar, e prosegui “si tratta di Raccoon city, il nostro obbiettivo si chiama Barry Burton, e a commissionare la sua morte sono dei rappresentanti del gigante farmaceutico Umbrella, fin qui ci sono domande?” Leonida fece cenno con la mano “domanda perché una società che sappiamo benissimo può vantare alcuni dei gruppi mercenari più pericolosi del mondo, convoca noi per eliminare un solo uomo?” effettivamente la domanda era lecita e nessuno conosceva la risposta, Dif si appoggio con un gomito al ginocchio e portando la mano sotto al mento rispose “evidentemente il bersaglio è più pericoloso di quello che sembra”, “giusta osservazione” affermò Meme che in tanto era arrivata in stanza.
Meme era una leva nuova della MOE, era il nuovo addetto allo spionaggio e alle informazioni, in passato lavorava per il KGB come spia in territorio americano, dopo esser stata scoperta venne catturata e accusata di spionaggio, ma non fu mai processata, in quanto era in possesso di informazioni vitali per l’America, era a conoscenza dei segreti della area 51 e dell’assassinio di Kennedy, quindi troppo importante per esser eliminata, l’anno scorso venne individuata da Kar e salvata da Difensore e Leonida, in seguito si unì alla MOE, la sera prima non aveva chiuso occhio per cercare informazioni riguardo il loro obbiettivo, di fatto era molto spettinata e emaciata in volto, i lunghi capelli rossi erano sporchi e spettinati, cosa che Leonida pro vedette subito a fargli notare con garbo “ma che bella acconciatura che abbiamo oggi!” lì Match ebbe l’impulso istintivo di regalare un altro amoroso pugno al compagno, che non ebbe neanche il tempo di sfoggiare il suo sorrisetto amoroso, avanzando nella stanza verso il tavolo continuo con voce ferma “come dicevo prima che Giorgio Armani mi interrompesse, Barry Burton, non è un semplice civile, ex membro della U.S.A. airforce, membro del distaccamento S.T.A.R.S. di Raccoon city, sospeso per uso di stupefacenti, ha una moglie, Kathy e due figlie Moira e Polly, la Umbrella ha sparso la voce di una sostanziosa taglia sulla sua testa, questo probabilmente per attirare l’attenzione di altri sicari”, Dif si alzò d’un tratto e togliendosi gli occhiali con un gesto rapido della mano, si appoggio al tavolo con entrambe le braccia, “è logico, la Umbrella pensa di creare disordine con la storia della taglia così chè ogni gruppo mercenario si accanisca contro di lui, in tal modo l’ultima a essere incolpata sarà proprio lei” “questo non è tutto!” lo interruppe Tar, “noi siamo stati pagati non solo per eliminare Burton ma tutti coloro che si troveranno in casa con lui domani alle 20:00 il che è strano, in quanto non hanno menzionato parenti o colleghi, ma coloro che si troveranno in casa sua domani a quella determinata ora”, Match sussulto “è probabile quindi che domani a quell’ora ci sarà un qualche tipo di incontro a casa di Burton, e che la Umbrella ci abbia nascosto qualcosa, sarebbe bene andare ben equipaggiati, la cosa puzza di professionisti” dopo di che si alzo e si avvicinò al boccione dell’acqua che si trovava appeso a una delle pareti, e vi si accovacciò per bere, si asciugo l’acqua in eccesso dalla bocca con la manica della maglia e continuò “dovremo entrare in cittàò armati, consiglio abiti civili e armamento occultato” se c’era uno in grado di far entrare armi ed equipaggiamenti in una città e occultarle questo era proprio Match, era in grado di far entrare un bazzoka in un bagno per disabili su un aereo, e per questo che Tar lo aveva reclutato ed è per questo che finito il suo intervento lo indicò con un dito “allora farai bene a andare a escogitare qualcosa che mi stupisca davvero, voglio la squadra equipaggiata per un possibile scontro a fuoco” “certo capo” rispose con un finto saluto militare e un sorriso da deficiente.
Leonida a questo punto si alzò “ok quindi è tutto deciso abbiamo 12 ore all’arrivo io mi ritiro per prepararmi, sempre che le ragazze non abbiano nulla in contrario” rivolgendosi a Meme con un sorriso che anche a lei non stava tanto a genio, Leonida già una volta ci aveva sbattuto il muso, una volta in missione salvò il culo a Meme durante un estrazione in elicottero, la ragazza stava letteralmente cadendo giù dall’elicottero quando lui la afferrò al volo e la tirò dentro stringendosela forte al petto, il suo problema fu il fraintendimento del gesto di Meme, in quanto per ringraziarlo gli diede un bacio a stampo, un usanza comune in Russia, il canadese interpreto male e ci aggiunse del suo nel bacio, il risultato? Meme gli sparò a un piede facendogli perdere il mignolo del piede destro, quindi ogni volta che lui faceva il cascamorto con lei, gli rispondeva come in questo caso “ti sono rimaste nove dita non bruciartele”
“a questo punto mi ritiro pure io” affermò Dif a voce ferma e seguito da lui Tar, che concluse “ok la riunione è archiviata ci sentiamo tra 12 ore, riposatevi e preparatevi, mi raccomando” e usci dalla sala briefing chiudendosi la porta dietro di se.
Capitolo 2
- Spoiler:
- Meme odiava le sorprese non le ha mai amate, quindi dopo il briefing decise di fare altre ricerche, si mosse verso la sua camera, il Hell Bird era organizzato in modo da sfruttare al massimo gli spazi, e le camere individuali dei compagni erano posizionate dietro l’ala di babordo, così che in caso di abbattimento dell’aereo (cosa davvero ardua) i membri dell’ equipaggio potessero paracadutarsi senza problemi, e senza correre il rischio di venire aspirati dai motori dell’aereo, il problema era però, che le camere per quanto fossero insonorizzate non isolavano completamente il rumore dei motori, il che fu un problema i primi tempi per Meme riuscire a prendere sonno, raggiunse la sua camera che si trovava proprio tra quella di Match e Dif, Meme sapeva che dalla camera di un soggetto se ne poteva capire il profilo psicologico, e non perdeva occasione per far cadere l’occhio sul oblò delle camere dei suoi due “vicini” quella di Match era sempre in confusione e teneva sempre la musica ad alto volume, poster appesi di personaggi di fumetti, e il letto costantemente disfatto, mentre quella di Dif, bè diciamo che Dif rappresentava l’idea di uomo ideale per lei, alto tenebroso, intelligente e riservato, la sua camera rispecchiava questa sua mentalità, era sempre in ordine niente poster, e il letto sempre perfetto, l’unica cosa che aveva appesa a una parete era una serie di spade medievali, non ché la sua arma preferita, Dif infatti era addestrato in scherma medievale e in azione in combattimento ravvicinato faceva uso di uno spada medievale High Tech costruitagli su richiesta da Match, che come sapeva bene Meme era il migliore in questo campo, Meme si fermò davanti alla porta della propria camera, che a dispetto di quelle dei maschi era sprovvista di oblo, anche per una questione di privacy, si soffermo e abbassando la testa e sbuffando disse “cosa c’è Match? Perché mi segui? Non avevi un lavoro da fare?” “primo non ti stavo seguendo, secondo ti ho portato il nuovo terminale da polso che mi avevi commissionato” Meme si era dimenticata che gli aveva commissionato quel lavoro la sera prima, ma non si aspettava che fosse così veloce, “segue le specifiche che ti ho dato?” “si Ferrari” match usava quel vezzeggiativo per il colore dei suoi capelli, “velocità di download e upload di 2GB, possibilità di hacker are o forzare qualsiasi codice o password con una combinazione numerica da 1 a 10000000 cifre in meno di 10 secondi, l’unico firmware in grado di resistergli sono i protocolli di sicurezza dell’ Hell Bird, a ovviamente lo ho interfacciato all’ aereo, praticamente da terra potrai guidarlo, e poi come mi hai chiesto tu, ci ho messo anche l’orologio!” Meme non sorrideva spesso, ma visto il lavoro fatto e la precisione con cui lo aveva fatto concesse a Match una smorfia che poteva sembrarlo, “perdonami ma ora devo darmi una sistemata” e portandosi dietro l’orecchio una sporca ciocca di capelli si ritirò nella sua stanza.
Lo scrosciare dell’acqua era un rumore che tranquillizzava Tar la aiutava a rilassarsi e a stendere i nervi, e una bella doccia era l’unica preparazione psicologica di cui aveva bisogno, non pensava a nulla e si concentrava sul suono dell’acqua, la nave possedeva tutti in confort possibili, dalla tv satellitare a una stanza per la pesistica, usci dalla doccia e incrocio Leonida che si stava spogliando per darsi una rinfrescata, i due erano grandi e vaccinati, e succedeva spesso che i membri della squadra si incrociassero svestiti nella sala docce, in quanto per motivi di spazio non potevano permettersi di costruire un bagno per sesso, “capo” salutò tenendo Leonida lo sguardo basso più per rispetto che per altro, Tar era rispettata nel gruppo, e poi nei pensieri di Leonida c’era solo Meme, o comunque era quello che faceva intendere, che poi fosse una cosa seria o no nessuno lo sapeva.
Difensore era nella stanza della meditazione, lui si isolava per meditare sempre prima di una missione, non tanto sul fatto se era giusto o meno, quello era un concetto che secondo lui era inesistente, “non esiste il bene o il male esiste solo nemico o alleato” questa era la risposta che diede a Match quando gli chiese se secondo lui era vero che loro erano la personificazione del male, Difensore era uno dei killer più spietati che Tar avesse conosciuto, una volta fece esplodere un intero paese solo per colpire il suo bersaglio, morirono migliaia di civili, e lui rispose quando gli chiesero rapporto “missione compiuta il bersaglio è stato eliminato, era stato detto usare ogni mezzo necessario allora così ho fatto” di fatti l’operazione fu un successo, ma questo contribuì a rendere Dif uno dei membri più oscuri della squadra. Dif stava a capo chino senza occhiali da sole, in ginocchio, davanti a una pianta, che a lui piaceva tanto fissare, lo trovava rilassante, e di fianco alla pianta c’era una piccola cornice, come quelle che si tengono in ufficio con le foto dei figlio o della moglie, ma nella sua foto c’era una bambina, tutti sapevano della squadra che quella era la causa per il quale fu cacciato dal reggimento San Marco, durante una missione di ricognizione, gli era stato assegnato l’ordine di osservare un campo di prigionia e tornare in dietro riferendo quello che avesse visto, nel campo incontro questa ragazzina che stava subendo torture dal suo carceriere, Dif disobbedì agli ordini, e invece di limitarsi a riferire quello che vedeva, stermino l’intera guarnigione del campo di prigionia, salvando la ragazzina, nessuno seppe più che fine fece la ragazzina, l’unica era Meme, che scoprì che Dif la stava crescendo a distanza in un orfanotrofio per famiglie ricche, e che provvedeva attraverso terzi, fargli arrivare soldi e regali, ma non la aveva più vista di persona da quando la aveva salvata.
“Questa volta è deciso questo lavoro e verrò a trovarti Sofia” disse fissando la foto, si alzò si rimise gli occhiali, usci dalla stanza e si incammino versò il laboratorio di Match, dove avrebbe dovuto incontrarlo riguardante alcune cose che gli aveva commissionato.
L’odore della fiamma ossidrica era un odore che amava Match, gli piaceva i lavoro manuale e gli piaceva inventare cose nuove e vedere i propri compagni soddisfatti, lui lavorava per sentirsi dire grazie, una cosa che Tar non andava a genio, di fatto lui più lavorava bene, più lo metteva sotto pressione, ma sapeva che se uno ti continuava a commissionare lavori, lo faceva perché era soddisfatto, era così concentrato dal suo lavoro che non sentì Difensore entrare nella stanza, “allora Match cosa hai per me?” “bene amico mio” disse Match alzandosi la maschera per saldare e togliendosi i guanti, “provati questi” disse con aria soddisfatta passandogli un paio di occhiali da sole molto ben rifiniti, “sembra la mia solita montatura” disse Dif girandoseli in mano e guardandoli con occhio attento, Match si appoggio al tavolo da lavoro e mise una mano in tasca, tirando fuori un pacchetto di sigarette ammaccato e un accendino, “allora” disse accendendosi la sigaretta e sbuffando il fumo, “oltre ai soliti gadget, ovvero visione notturna e termica ho aggiunto alcune innovazioni, potrai interfacciare e richiamare le mappe della zona attraverso un collegamento diretto con gli archivi del Hell Bird, e potrai ricevere info uili direttamente da Meme, in più ho incorporato il nostro sistema di comunicazione così non dovrai più usare l’auricolare e non avere fili in giro, e per concludere” disse dandogli una pacca sulla mano facendogli cadere gli occhiali, “sono indistruttibili” disse calpestandoli e riconsegnandoglieli in mano, “sono sporchi però ora” disse Dif, “non preoccuparti questo è un prototipo il prossimo sarà antimacchia” disse Match sorridendo e facendo un altro tiro di sigaretta, Dif era molto soddisfatto, facendo un sorriso chiese, con aria di sfida, “non c’era dell’altro?” “ah si!” disse Match facendo l’ultimo tiro e gettando la cicca della sigaretta a terra per poi calpestarla, “ho costruito la pistola che mi avevi chiesto” si girò verso un armadietto privo di serrature e manici, che si aprì semplicemente all’avvicinarsi di Match, Dif doveva riconoscerlo Match era geniale in quanto a congegni, tutti i cassetti della armeria erano stati progettati affinché si aprissero se Match vi si avvicinasse, e lo facesse senza essere agitato ne troppo tranquillo, insomma doveva essere lui cosciente e non condizionato, ovvero se lo avessero tramortito o obbligato il sistema lo avrebbe capito, e nessuno degli armadietti armi si sarebbe aperto, “eccola” disse tirando fuori un pacco avvolto da della carta da pacco, “impachettata e pronta la vuoi aprire qui?” “no l’aria qui è satura di polvere si sporcherebbe, mi fido” Match era gongolante ma evitò di dimostrarlo, Dif si giro e uscì dalla stanza, Match disse “non c’è di che”, riabbasso la maschera da saldare e tornò al lavoro.
“Arrivo previsto tra un ora” risuono la voce sintetizzata del pilota automatico che avvisava l’equipaggio, seguita dalla voce di tar “rapporto alla sala pre-missione per i preparativi e per equipaggiarci” Leonida stava riposando mentre sentì la chiamata, si alzò di scatto e si infilo gli anfibi, e si precipitò verso la stanza pre-missione, fortunatamente non era l’ultimo, Match era già dentro, la stanza pre-missione, era il locale più piccolo del Hell Bird, era una stanza che si trovava a prua dell’aereo ed era dove, la squadra si vestiva si equipaggiava, la stanza era sferica, in modo tale che in caso di incidenti la squadra vi si ritirasse all’interno, e la “sfera” veniva espulsa, fungendo da scialuppa di salvataggio, lungo le pareti c’erano dei manichini con delle targhette coi nomi dei membri delle squadre, questo perché ognuno aveva il suo spazio per cambiarsi, e sopra al manichino era appese le armi e equipaggiamenti vari di ognuno dei membri della squadra, infine, chicca del Hell Bird, sul pavimento ai piedi di ogni postazione c’era una botola, ed era da lì che i membri della squadra si paracadutavano dall’aereo, si posizionavano in piedi sulla botola e venivano risucchiati verso il basso, permettendo di uscire in maniera totalmente sicura dall’aereo, dopo di che aprivano il paracadute e iniziavano le operazioni, Leonida si affrettò verso la sua posizione, e notò sconcertato che la sua tuta tattica di infiltrazione era stata sostituita da…… un paio di Jeans e una maglietta, anche l’equipaggiamento era diverso, c’era un dannato Skateboard lì dove avrebbero dovuto esserci il suo kit da bravo bombarolo, “Match cosa significa?!” Calmo lo interruppe Meme che era entrata subito dopo di lui, Leonida si girò e rimase per un istante sorpreso dall’aspetto della compagna che era cambiato dall’ultima volta che la aveva vista, “che hai fatto ai capelli?” gli chiese a faccia sconvolta, “li ho tagliati mi stavano scomodi, ed ora Match ho da ridire sul abbigliamento che hai scelto per me!” Match sapeva quello che faceva, ma far mettere a Meme la minigonna era come dire Meme voglio che mi uccidi subito ed ora, “calma ragazzi ho deciso io l’abbigliamento della squadra” l’interruppe Tar entrando, anche lei in abiti civili, era vestita in top e un paio di pantaloni a zampa larga, che tutto sommato trovava comodo come abbigliamento, e dato che a Raccoon city era estate, anche più tosto fresco, “dobbiamo entrare in città da civile quindi ho chiesto a Match di mimetizzare l’equipaggiamento, mentre per quello che riguarda gli abiti ho deciso io, questo è il piano di infiltrazione a Raccoon city, “ci paracaduteremo subito fuori dalla città, atterreremo alle 18:30, una volta lì Hell Bird farà un passaggio a bassa quota e scaricherà un automezzo civile, una volta atterrati noi e recuperata l’automobile, ci divideremo in 2 gruppi che raggiungeranno la zona per le 19:30, da due strade separate, Meme e Difensore, entreranno in città in macchina, e dovranno sembrare due agenti immobiliari che vanno in giro, a chiedere se ci sono case in vendita” prese una pausa e avvicinandosi alla sua postazione Tar proseguì “mentre io Match e Leonida dovremo sembrare un gruppo di ragazzi che si trovava a passare di lì per caso, e arriveremo alla casa di Burton dal parco che si trova a nord di casa sua, così lo avremo circondato”, Dif entrò nella stanza, e per un attimo si sentì osservato da testa a piedi, “Match sei sicuro che questo abito si estivo?” disse Dif allargandosi il collo della camicia con un dito, “Hey Dif sei uno schianto in giacca e cravatta!” disse Meme scrutandolo da testa a piedi, “grazie Meme anche tu non hai le gambe così storte come immaginavo” e proseguì “i capelli corti sono tatticamente una scelta ottima”.
Leonida era nervoso, “Match le armi come facciamo?!” “anche quelle abbiamo dovuto mimetizzare ma Match ha fatto il suo lavoro” Match sperava che la frase la concludesse con “un ottimo lavoro” ma lasciò perdere e si affrettò a illustrare a Leonida e agli altri membri della squadra quello che aveva fatto, “ok a parte Dif che ha una pistola nella fondina sotto la giacca e Meme ha un MP5K nella valigetta (un piccolo fucile mitragliatore per l’autodifese di fabbricazione della H&K), mentre nell’auto c’è il nostro equipaggiamento standard, che comprende abbigliamento e armi pesanti, questo in caso che la cosa richieda più tempo e permanenza nella città, Leonida il tuo skate è fatto al 90% di materiali esplosivi, la tavola è in realtà un composto al c4, le ruote sono dei detonatori e i track contengono altri componenti che ti servono per il tuo lavoro, mentre per te Tar un bello stereo!” disse Match mettendoglielo in braccio, “così glie le potrai suonare” disse ridendo come un deficiente, ci furono i soliti 10 secondi di silenzio torpido, poi Match prosegui “ok ok lo stereo in realtà contiene 2 pistole USP 45 e parti del tuo amato fucile d’assalto” Tar è famosa nel suo paese non solo per l’incarico che ricopriva ma anche per aver partecipato alla progettazione del fucile d’assalto TAR-21, un fucile d’assalto destinato all’esercito che avrebbe dovuto essere messo in produzione nel ventunesimo secolo, e che lei aveva progettato e accuratamente trafugato dall’ufficio brevetti, “scusa e gli altri pezzi?”disse Tar mentre esaminava lo stereo “ci sono anche io no?” disse Match indicandosi da solo, io avrò una di quelle biciclette pieghevoli tanto di moda tra i ragazzi, che usano per saltare i fossi e fare quelle robe lì, ebbene parte della tua arma sono nascoste nella meccanica della bicicletta” e glie la mostro ottenendo il compiacimento del capo. “Arrivo imminente prepararsi alla infiltrazione tattica” disse la solita voce sintetica “Bene signori” urlò Tar, “prendete posizione!” i membri della squadra indossarono i caschi e le tute per paracadutarsi, anche queste una invenzione di Match, a differenza delle solite tute e paracadute queste, si disintegravano non appena toccavano terra, serviva per evitare di lasciare tracce del loro atterraggio e agevolare lo sbarazzo della tuta, “ok ragazzi atterreremo proprio sulla strada principale, in bocca al lupo” Leonida era agitato lo era sempre durante un lancio, digrignava i denti e sudava freddo, “un minuto” dise la voce sintetica, Leonida si trovava proprio davanti a Dif che invece non aveva perso il suo sangue freddo ed era lì in piedi e pronto, affinché la botola si aprisse e lo lasciasse cadere nel vuoto, lo stesso i suoi compagni fermi e pronti al lancio, l’unico che dimostrava un po’ di insicurezza era Match, ma quello aveva le ansie anche quando andava in bagno, “10 secondi” disse la solita voce sintetica, il che indicava che mancava poco al lancio, anche se era abituato l’idea di sentirsi cadere nel vuoto non gli era mai piaciuta, e lo coglieva sempre impreparato, e sta volta non fu da meno, non fece in tempo a sentire “2-1-Lancio” che si senti sparire il pavimento sotto i piedi e cadere nel vuoto, la missione era iniziata.
Capitolo 3
- Spoiler:
- Sul visore del casco Meme vedeva tutto, pressione barometrica velocità di caduta e il countdown per l’apertura del paracadute, “apertura sfera tra 5 secondi” disse una voce sintetica nel casco di Meme, ecco possiamo dire che i paracadute dei MOE non erano proprio paracadute convenzionali, erano l’orgoglio di Match, praticamente sfruttavano il principio del air bag, con la sola differenza che ci si trovavano dentro, le tute studiate per i lanci ad alta quota, avevano una piccola bomboletta di idrogeno sulla schiena, collegata a una vescica, 5 secondi dopo il lancio, un programma computerizzato faceva gonfiare la vescica con l’idrogeno in una frazione di secondo, avvolgendo il paracadutista al suo interno, infine sempre da altri 2 serbatoi posizionatisi sulle spalle della tuta, una schiuma riempiva i palloni, imballando nel vero senso della parola il paracadutista, questa manovra venne poi ribattezzata manovra bignè da Leonida, una volta a terra la sfera come la tuta si disintegrava. “Pronti alla manovra Bignè?” disse Dif con aria quasi umoristica, Meme fissava il countdown sul suo casco, aveva sempre il timore che il pallone non si aprisse, e che si sarebbe spiaccicata, “5-4-3-2-1-apertura pallone effettuata” Meme chiuse gli occhi distinto, e all’apertura e fuoriuscita della schiuma, si senti come sollevata, la schiuma era calda e si irrigidì in modo da proteggerla alla caduta mostruosa che stava per fare, dio stava facendo una caduta di 500 metri in caduta libera! La sensazione di vuoto fu tremenda ma durò solo pochi secondi, capì che era atterrata solo quando sentì la schiuma che mollava la presa, e le permetteva di muoversi liberamente, anche il casco si disintegrò lasciando solo dei residui di polvere sul viso, “Match” disse Dif spolverandosi una spalla dalla polvere residua della tuta e della schiuma, “non ci siamo, lascia ancora la polvere questo coso, devi migliorarti” Match era atterrato poco distante da Dif e si voltò scocciato e sbraitando in mezzo alla strada, “sei atterrato a una velocità di 400 KM orari e sei atterrato senza sfracellarti e mi fai storie per 2 tocchi di polvere?!?!” ovviamente quando Match sbraitava così, lo faceva sempre per gag, gli piaceva l’aria di buffone che si era creato intorno, ma non per questo voleva dire che non fosse pericoloso, Match prima di unirsi alla Legione straniera e in seguita alla MOE, era uno dei più grandi inventori di armi, e lavorava per la H&K , un giorno decise di testare un nuovo dispositivo per l’occultamento di massa, un dispositivo che potesse occultare un intera fanteria in movimento, ci fu un incidente e 10 uomini morirono tranne lui, disertò in Francia e si unì alla Legione straniera in seguito all’incidente, li conobbe Leonida, e in seguito i due si unirono alla MOE. “Ok Meme, fai lanciare al Hell Bird il carico” Meme prese la 24 ore che portava legata dietro alla schiena e la aprì, dentro vi era la sua arma e il terminale che gli aveva costruito Match da poco, lo accese e delle scritte in russo apparsero, Meme picchiettò i tasti e in pochi secondi inserì il comando che dava l’ordine al aereo, l’aereo attivò il sistema di occultamento, e fece una brusca virata in picchiata, a 150 m di altezza la stiva di carico si aprì, rilasciando quella che sembrava una normalissima automobile, l’auto si liberò l’aria e dopo pochi secondi lo stesso congegno utilizzato da loro per paracadutarsi, si attivo sul auto, facendola schiantare con fragore sulla strada, anche qui il pallone scomparve, mostrando l’automobile intatta, “ok ragazzi il lancio è stato un successo” disse Tar raggiungendo l’auto con gli altri membri della squadra, “per fortuna le informazioni riguardo al coprifuoco erano veritiere” Meme aveva scoperto che a Raccoon city nelle ultime settimane erano avvenuti una serie di omicidi sanguinolenti, e quindi la gente non usciva mai dopo le 19:00 e la stessa polizia di Raccoon city aveva indetto un coprifuoco per le 19:00, Dif si sorresse il ponte degli occhiali con il dito medio della mano destra “bene” disse mentre con una mano apriva la porta del passeggero dell’auto e con una mano invitava Meme a entrare, Dif poteva sembrare freddo ma con le ragazze era sempre stato un vero gentleman, Meme sorrise e partecipando al gioco gli diede una mano e salì sulla vettura, Dif chiuso lo sportello e si voltò verso i compagni, “rendez-vous alle 19:30 alle posizioni prestabilite, ci vediamo lì” Dif entro e l’automobile partì sollevando una nuvola di polvere. Leonida si avvicino a Match e iniziò a punzecchiarlo con un dito, “scusa mago dei meccanici ma noi come raggiungiamo la casa di Burton?” “coi mezzi pubblici!” sorrise Match, Tar guardò basita i suoi due compagni discutere come facevano di solito, e dopo aver contato fino a 1 li interruppe, “ok la fermata dell’autobus è poco più avanti, secondo i dati di Meme passerà alle 19:00 e dovrebbe portarci nei pressi del parco di Raccoon city per le 19:25.
L’automobile era confortevole e molto silenziosa, e dalla bocchetta del climatizzatore, usciva una corrente d’aria fresca che dava sollievo a Meme, lei soffriva terribilmente il caldo ed era contenta che l’auto fosse così fresca, si tolse gli stivali dal tacco alto, e li appoggio di lato affianco alla 24 ore, tirò fuori il terminale da polso e se lo lego al braccio“Dif” disse Meme voltandosi verso di lui, sto caricando la mappa di Raccoon city, sul tuo visore” Dif premette una delle asticelle degli occhiali, e vide la mappa di Raccoon city con contrassegnata la posizione della casa di Burton, “ok sono on-line” disse facendo un mezzo ghigno, dopo pochi secondi superarono il cartello, “BENVENUTI A RACCOON CITY, CASA DELLA UMBRELLA” erano appena entrati a Raccoon city.
Tar si sorreggeva la testa con le mani appoggiate sulle guance, mentre i suoi gomiti erano appoggiati alle sue ginocchia, erano 10 minuti che era sul autobus con Match e Leonida, e già si era pentita di aver deciso di andare lei con loro due, si erano seduti davanti a lei, l’autobus era rumoroso e vibrava in continuazione, ogni buca che prendeva veniva percepita su tutto il mezzo, Leonida a un certo punto si alzò e abbasso un finestrino, in cerca di un po’ d’aria, “allora Match senti dove si trovano Meme e Dif” Match fece un cenno con la testa, tirò fuori dalla tasca un telefonino, ma al posto del tastierino numerico aveva una lastra di vetro, come se fosse un piccolo televisore, era un touch screen, Match diceva che il touch screen sarebbe stato il futuro della telefonia, ma secondo Leonida era una fesseria, chi voleva una lastra di vetro al posto di un tasto? Digito un numero di telefono, e appoggio il telefono all’orecchio “pronto Meme qui Match mi senti?” “dove siete? Ok chiudo” “allora?” disse Leonida che in tanto si era seduto di fianco a Match e si sorreggeva il mento con un pugno, “stanno parcheggiando l’auto” “la prossima volta vado io in macchina, questo viaggio su sto travi colo è una tortura” “sicuro Leo che è per il mezzo e non per la compagnia?” disse Tar socchiudendo gli occhi a mezza asta, Leonida si fece piccolo piccolo e brontolo “pensiamo alla missione”
Dif si fermò allo stop e vide passare una ragazzina in bicicletta, avrà avuto 19 anni, a un certo punto il suo visore rilevò una minaccia di livello medio, Meme diede una veloce occhiata al suo terminale, e esclamò “quella è Rebecca Chambers, ex membro della S.T.A.R.S., sospesa dal servizio per aver fatto uso di stupefacenti durante la missione alla tenuta Spencer, è anche accusata della sua distruzione”, “strano” disse Difensore, seguendola con lo sguardo mentre gli attraversava la strada in bicicletta, “si dirige verso la casa di Burton, che sia una semplice coincidenza?” Meme fece spallucce e si rimise gli stivali, aveva fatto riposare i piedi abbastanza e tra poco sarebbe dovuta scendere dall’auto,Meme si sentiva a suo agio con Dif, era un vero uomo e gli trasmetteva sicurezza e la faceva sempre sentire a suo agio, a differenza di Leonida che la irritava e la faceva incazzare, cosa che non riusciva a farsene una ragione, lei era fredda e spietata, e quel pagliaccio canadese era l’unico a farla uscire dai gangheri, Dif svoltò nella direzione che aveva preso la Chambers, e parcheggiò in un parcheggio poco dopo, si tolse la cintura di sicurezza e scese dall’auto, Meme aspetto che il suo partner le venisse ad aprire la porta, con un gesto di galanteria la aiuto a scendere dall’auto tenendogli la mano, Meme prese la 24 ore e si incamminarono, verso la casa di Burton dove si era appena fermata la ragazza in bicicletta.
L’odore dei fiori investì l’olfatto di Tar, per quanto fosse cinica rimaneva pur sempre una donna, e a differenza dei suoi due rozzi compagni, rimaneva sempre affascinata da quelle che erano le piccole bellezze della natura, il parco di Raccoon city era in fiore, e ormai lo scomodo viaggio in pullman era diventato solo un brutto ricordo, Match stava accompagnando a mano la bicicletta, e Leonida lo accompagnava di fianco con sottobraccio il suo skateboard, “ok” disse Tar indicando con un dito una zona alberata del parco in penombra, “ci apposteremo lì” oramai il sole era alle sue ultime ore, e le ombre create dagli alberi iniziavano a ingrossarsi, Tar fece notare dei lampioni vicini alla zona dove si sarebbero dovuti appostare, e un traliccio della corrente, Leonida non se lo fece neanche dire una volta, si mosse per posizionare delle piccole cariche, mentre Match e Tar si sedevano all’ombra degli alberi e posizionarono lo e la bici tra di loro, la cosa strana era che non avevano bisogno di muoversi furtivi la zona era deserta, Leonida si arrampicò al traliccio, e una volta salitosi in cima, non posizionò la carica, in quanto la sua attenzione era stata monopolizzata da un movimento davanti la casa di Burton, una ragazza in camicia bianca molto carina, aveva parcheggiato la bicicletta nel vialetto di Burton, e bussò alla porta, si aspettò di vedere uscire il bersaglio e così fù, disse qualcosa alla ragazza e la fece entrare, poco prima di chiudere la porta Burton scruto fuori dalla porta come se sapesse di essere osservato, Leonida scese dal traliccio dopo aver posizionato la carica e corse dai compagni per riferirgli quanto aveva scoperto.
“Ok, capisco, ci pensiamo io e Meme, Dif chiudo” Dif tolse il dito dall’asticella degli occhiali e si volto verso la partner, erano sul marciapiede che portava alla casa di Burton, e avevano ricevuto via radio da Tar l’informazione che Burton era in compagnia di una ragazza, Dif ci aveva visto giusto, la Chambers si stava dirigendo verso la casa del loro bersaglio, e la presenza di un altro agente addestrato avrebbe reso la cosa più complicata, adesso cominciava a credere che avesse davvero ragione in merito alle istruzioni che la Umbrella gli aveva fornito, “uccidete Burton e tutti coloro che si trovano con lui” la Umbrella sapeva di questo incontro ma non li aveva avvisati, le motivazioni erano oscure a Dif, che cercava ogni possibile spiegazione logica, ma il suo ragionamento fu fermato dalla vellutata mano di Meme che le gli mise una mano sulla spalla, “sai diventi brutto quando ti crucci, non pensarci su troppo, elimineremo anche la ragazza” e fece un sorriso a occhi chiuso al compagno che si limito a scostargli la mano dalla spalla. Dif e Meme si stavano incamminando verso la loro posizione assegnata, quando Dif noto un movimento che lo fece sobbalzare, “Ferma” disse fermando la ragazza col braccio, “siamo nei guai”.
Tar montò rapidamente il fucile, e avvitò il silenziatore sullo spegni fiamma dell’arma, il suo obbiettivo era eliminare Burton, e a quanto pareva sarebbe stato più arduo del previsto, Tar si allineò all’ottica del fucile, e attivò il visore sensori di calore, e vide una cosa che non si aspettava, in casa con Burton c’erano altre 3 figure oltre alla ragazza appena entrata, a giudicare dalle sagome dovrebbero in tutto essere 2 maschi e 2 femmine, oltre ovviamente a Burton, la situazione stava sfuggendo di mano, i bersagli erano sensibilmente aumentati e loro non sapevano contro chi dovessero combattere, premette sulla spilla che portava attaccata al top “qui Tar, Meme rispondi””qui Meme siamo nei guai Dif ha notato dei movimenti” e prima che finisse la frase Tar la interruppe innervosita, “si lo sappiamo che Burton è in compagnia”, Meme sbottò “non mi riferisco all’interno dell’abitazione! Ma all’esterno! Dif ha localizzato 2 squadre pronte a fare irruzione nella casa di Burton!” Tar levò lo sguardo dall’ottica e si voltò verso Match e Leonida che erano inginocchiati per tenere un basso profilo, “cosa sta blaterando?” disse Leonida irritato, “estraete le armi ragazzi abbiamo compagnia” Tar venne interrotta dal suono dell’orologio di Raccoon city, erano scoccate le 20:00, e in concomitanza dello suonare del orologio saltò la luce, e le tenebre avvolsero la zona
Capitolo 4
- Spoiler:
- David Trapp si teneva basso e teneva puntata la sua 9mm contro l’entrata della cucina, “sono entrati” bisbigliò all’amico Barry, che si era messo spalle al muro, e teneva sotto mira la scala che dava di sopra, “Berry!” bisbiglio Chris facendo gesto indicandosi gli occhi e puntandoli verso l’entrata, era un segno militare che indicava che aveva visto qualcosa in direzione dell’entrata, Berry fece segno di sì col capo, in tanto accucciate sempre con la pistola puntata verso il basso l’entrata, Jill e Rebecca si schiacciavano contro le pareti della stanza, e si muovevano in direzione delle scale, a un certo punto la loro attenzione venne manipolata da un frastuono fuori la casa di Barry, sembrava il fragore causato da un auto che si schiantava a tutta velocità contro un'altra, ci fu un sordo boato, e qualcuno incominciò a sparare.
Meme si ritirò all’interno di un vicolo seguita da Dif, “questi ci vogliono fregare il lavoro!” disse Meme aprendo la 24 ore, e sfoderando il Mitra, si allaccio il terminale portatile al braccio, e si volto verso Dif, che in tanto si era già tolto la giacca, mostrando la fondina ascellare con annessi 4 caricatori per la sua pistola, Dif alzò la pistola e si voltò verso Meme con un sorriso, “è ora di provare il mio nuovo giocattolo” e alzò la sua pistola, l’arma era a dir poco unica, era costruita sulla base di una M92F la beretta d’ordinanza della S.T.A.R.S. la canna era lucidata a specchio, e il manico sembrava esser stato fatto su misure per le dita di Dif, la cosa strana che noto Meme, era l’assenza della leva della sicura, e lo spegni fiamma era più lungo della versione standard, Meme fece segno a Dif con la testa, e entrambi uscirono tenendosi bassi dal vicolo e si voltarono verso la casa di Burton.
“Ok ci sono 2 macchine una nel vialetto e l’altra sull’altro lato della strada, cosa facciamo?” disse Leonida parlando a Tar, che osservava la situazione dalla ottica del suo fucile, “Berry e i suoi compagni stanno presidiando l’entrata della cucina, sono stati allarmati dallo spegnersi delle luci” disse Tar, “uff dilettanti” disse Match facendo un tiro di sigaretta, “staccare la corrente prima dell’irruzione è stato come metterli in guardi” “adesso abbiamo 2 problemi” disse Tar senza distogliere lo sguardo dall’ottica del fucile, “dobbiamo eliminare la concorrenza e eliminare Burton e i suoi compagni””ci vorrebbe un diversivo” disse Leonida che era sdraiato di fianco a Tar e Match, con le USP 45 puntate verso la villa, “posso fare schiantare la nostra automobile contro quella parcheggiata nel vialetto, ci darebbe il tempo necessario per avvicinarci e eliminare quasi tutta la concorrenza” disse Match sbuffando dalla bocca il fumo della sigaretta, “bravo mago dei meccanici, lo chiami tu Kit? (kit era un automobile super tecnologica di un telefilm degli anni 70) “posso guidarla a distanza col mio telefono” disse Match estraendo l’apparecchio dalla tasca, “ottimo” disse Tar “aspetta che metto al corrente Difensore e Meme del piano” Tar premette la spilla, e fu seguito da un rumore di statica “Dif qui Tar mi senti? Abbiamo un piano, faremo schiantare l’auto contro la loro davanti al vialetto, tenetevi pronti a attaccare i passeggeri dell’auto sul altro lato della strada, noi attaccheremo i mercenari che stanno davanti il vialetto di Burton, dopo ci concentreremo sul bersaglio, conferma” Tolse il dito dalla spilla e assunse la posizione di scatto, sollevò il fucile e lo imbracciò, tenendo una posizione bassa, “ok Match attiva la macchina”
Dif scrutava l’auto che si trovava dalla parte opposta della strada che passava davanti il vialetto della casa di Burton, “ok 2 in macchina, sono armati con fucili sub machinegun modella Mp5 A5, non hanno corazze o robe del genere” premette l’asticella degli occhiali con una mano, “Meme guarda queste facce e dimmi cosa sai dirmi su di loro” Meme attivo il suo terminale, “ho un riscontro positivo su tutti e due, uno è Jay Shannon capitano della S.T.R.S. di Oklahoma city, l’altro è Steve McGarrett capitando della SWAT di new york” fece una pausa e alzando il mitra si rivolse verso Dif “cavolo gente tosta, la Umbrella ha tanta gente interessante sul suo libro paga” “è il momento di fare qualche taglio al personale” disse Dif voltandosi verso Meme, ma tenendosi sempre appoggiato al muro, per non farsi notare. Stavano fissando l’auto quando accadde una cosa che non si sarebbero mai aspettati, l’auto di Shannon si mise in moto, e andò in direzione del parco di Raccoon city, “forse li abbiamo sottovalutati, devono aver previsto la fuga di Burton dal retro della villa, e si stanno spostando verso l’altro lato del parco, meglio così potremmo concentrarci sul gruppo all’entrata della casa” Meme fece cenno con la testa verso Dif, pochi attimi dopo la loro attenzione venne catturata dal rumore di un auto che sfrecciava verso l’automobile dei sicari, nel vialetto di fronte alla casa di Barry, e altra cosa inaspettata, nel esatto istante in cui si voltarono per vedere l’auto sfrecciare dall’inizio della villa, gli uomini della Umbrella fecero irruzione nella casa di Burton sparando all’impazzata, un istante dopo, l’auto si schianto con fragore, era il momento di agire.
Tar scatto velocemente verso il retro della casa di Burton seguita da Leonida e Match, corsero veloci, e coprirono velocemente la distanza che li separava dalla casa di Burton, le tenebre gli erano favorevoli, arrivarono senza essere notati, Match notò la finestra sul retro aperta, ma non fece in tempo a indicarla, che una mano furtiva chiudeva la persiana, rendendo impossibile spiarci in mezzo, almeno sapevano di essere vicini ai bersagli più di quanto volessero, Tar si accovacciò e si strinse all’angolo esterno della casa, e puntando col fucile esaminò che non ci fosse nessuno dietro all’angolo, Leonida invece si trovava esattamente sotto la finestra, si teneva basso, e puntava con la pistola verso di essa, sapeva che entrare da lì avrebbe fatto da collo di bottiglia per chiunque avesse pensato di passarci, quindi decise di soffermarsi lì e sperare di sentire, il gruppo parlare, Match si trovava esattamente nel centro e teneva la pistola puntata nella direzione da dove erano venuti, erano perfettamente coperti ognuno copriva un lato, e nessuno poteva passare senza essere visto, una raffica di mitra fece sussultare Leonida, i sicari della Umbrella erano in azione e stavano sparando, i rumore dei fucili automatici era assordante, e veniva alternato dal rumore delle armi semiautomatiche dei 5 agenti della S.T.A.R.S. i sicari a poco avrebbero avuto la meglio, e questo Tar non poteva permetterlo, era in gioco il nome della loro agenzia, e farsi rubare un lavoro sotto al naso era l’ultimo tipo di pubblicità di cui aveva bisogno.
Burton fece cenno con la testa ai suoi compagni di salire su per le scale, dovevano uscire da lì o sarebbero morti, sapeva bene che uscire dalla finestra sul retro della cucina sarebbe stato un suicidio, bastava uno stronzo armato di pistola perché morissero tutti, quindi decise di farli uscire dalla finestra del piano di sopra e farli calare dalla grondaia, poi si sarebbe dileguati per il parco di Raccoon city, “via!” urlò e la sua pistola iniziò a tuonare, i sicari della Umbrella si coprirono di lato, per evitare i proiettili del agente S.T.A.R.S. dando così il tempo ai suoi compagni di salire le scale, quando tutti riuscirono a passare, corse verso le scale, evitando una scarica di mitra, “alla camera delle bambine” disse Barry rivolgendosi all’amico David, “ok Barry prosegui copro io le scale, tu avanza” Trapp rimase in ascolto verso le scale con la pistola puntata, si aspettava di vederli arrivare da lì a poco, ma invece sentì qualcosa che non si aspettava, uno dei sicari tirò un urlo di terrore, seguito dal rumore classico di un collo che si rompeva, poi il silenzio, Trapp avrebbe voluto indagare, ma in quel momento l’unica cosa che gli interessava era la fuga, la sua curiosità scomparve nel momento che sentì una voce femminile chiamarlo da dietro di lui, “David veloce andiamocene di qui!” era Rebecca che lo incitava a seguirli, Trapp si alzò e corse verso la camera delle bambine di Barry, era il momento di lasciare la casa di Barry.
Difensore e Meme scattarono nel momento in cui i sicari della Umbrella entrarono in casa, attraversarono la strada a gran velocità scortati dal buio e si coprirono dietro i rottami delle 2 auto, sembrava che i sicari fossero più preoccupati di Burton che allo schianto delle auto, erano professionisti bisognava riconoscerglielo, ma la loro devozione al lavoro gli costerà cara, Dif fece un segno con la testa, Meme contraccambiò facendogli segno che erano in 2, e pochi attimi dopo sentirono il fragore di una pistola di grosso calibro che sparava, subito dopo risposero i sicari, e quello fu il segnale che fece scattare Dif e Meme, coperti dal suono degli spari Dif sfondo la porta, la scena fu veloce e immediata, i sicari si voltarono per capire cosa avesse sfondato la porta, ma quando capirono cosa stesse succedendo era troppo tardi, Meme spezzo il collo di uno dei due come se fosse un grissino, l’altro non fu così fortunato, Dif lo sollevò per il collo, e mentre si sistemava il ponte degli occhiali con l’altra mano, lo strangolò, lo sfortunato riuscì solo a tirare un grido, prima che le fredde dita del suo assalitore lo sollevassero e lo facessero cadere in un sonno dalla quale non si sarebbe più risvegliato.
“Hai il tocco pesante” disse Meme con un sorriso all’amico, “volevo sollevargli il morale mia cara” contraccambiò con lo stesso cinismo, subito dopo Dif si mise una mano all’asticella degli occhiali, e mentre contattava Tar si coprivano nelle stesse posizioni in cui si trovavano i sicari.
Barry era ferito gli avevano sparato, poco dopo essersi inoltrati nel bosco, Rebecca aveva provveduto a medicarlo subito, li avevano aspettati nell’oscurità e gli avevano teso una trappola, Barry rimase ferito nello scontro a fuoco, ma Trapp riuscì a fermare uno degli assalitori, l’altro invece riuscì a scappare in macchina, riconobbero il sicario che ferì Berry si trattava di Jay Shannon della S.T.A.R.S. di Oklahoma city, se la Umbrella era riuscita a coalizzare altri membri della S.T.A.R.S. verso di loro, voleva davvero dire che erano nei guai fino al collo, avrebbero dovuto andarsene subito dalla città e avrebbero dovuto farlo quel giorno stesso.
“Facciamo così” disse Dif girando intorno a McGarret che si trovava sdraiato e dolorante, dimmi chi ti manda e quello che sai sul itinerario di Burton, e non ti strapperò le altre dita prima di ucciderti, dopo aver fatto irruzione nella casa di Barry, capirono che che il loro bersaglio si era già allontanato dalla dimora, pur troppo non avevano previsto che sarebbero scappati dalla grondaia al primo piano, e di conseguenza non avevano posizionato nessuno, Berry e il suo gruppo scapparono per il parco di Raccoon city, ma non fecero troppa strada, proprio nella loro direzione si erano appostati McGarret e Shannon, ci fu uno scontro a fuoco e Shannon restò ucciso, McGarret scappò e tornò alla macchina, ma a aspettarlo c’era la squadra di Tar, che aveva trovato la loro macchina nascosta tra i cespugli, per Meme fu uno scherzo da ragazzi fargli abbassare la guardia e disarmarlo, ed ora quel poverino si stava maledicendo per aver abbassato la guardia per un paio di belle gambe,. “Allora” disse Tar mentre Dif gli strappava dalla mano destra un dito, mentre Match gli pressava un piede contro la gabbia toracica per farlo respirare a malapena per parlare, “dimmi quello che voglio sapere o il mio amico ti farà una pulizia dentale completa” disse indicando Leonida che stava giocando con il plastico dello skate, “la sua pasta per i denti non ti piacerà, voglio il nome del tuo mandante e voglio sapere quello che sapete” il tono di Tar si fece più duro e autoritario, “PERCHE’ DAVID TRAPP E’ VENUTO A RACCOON CITY!? COSA VOLEVA DA BURTON!? DOVE SONO DIRETTI?! Parla bastardo o ti terremo in vita finché ci sarà qualcosa da romperti” Tar era esperta in interrogatori e torture, quando lavorava per la Mossad, tenne un prigioniero in vita per 6 mesi, solo allo scopo di interrogarlo, dopo 6 mesi di torture cedette, ma contava di metterci meno tempo con questo, Dif gli stacco un altro dito mentre Meme controllava che intorno non ci fosse nessuno, “ok ok, lavoro per l’ufficio bianco, siamo venuti a sapere che Burton si era messo in contatto con i suoi amici della S.T.A.R.S. ovviamente tutti erano sul libro paga della Umbrella, e tutti riferirono che erano stati contattati da Burton in merito gli eventi della tenuta Spencer, tutti tranne David Trapp, capimmo subito che lui era ancora fedele al suo amico, e venimmo contattai per seguirlo, siamo arrivati a scoprire di questo incontro e ci siamo preparati per eliminarli, ma il perché volesse Rebecca Chambers nella sua squadra a Caliban Cove non lo sappiamo neanche noi” McGarret tossì respirava a fatica e Match non era intenzionato a molare il piede dal suo ventre, “Burton, Valentine e Redfield sono diretti in Austria al quartiere generale della Umbrella e lasceranno la città domani sera, Trapp e Chambers saranno già in viaggio verso l’aereoporto. “grazie, ci voleva tanto?” disse Tar sollevandosi in piedi e allontanandosi, “ok finiscilo Leonida” disse Dif, “no vi prego aspettate, farò quello che volete” iniziò a implorare McGarret mentre la squadra gli voltava le spalle e si allontanava, match mollò la presa e si unendosi ai suoi compagni, gli stavano dando le spalle a McGarret, e convinto che lo avessero risparmiato si alzò di scatto e iniziò a correre tenendosi la mano menomata, corse corse e corse, poi uno sparo, e una scia di sngue che gli cadeva sugli occhi, infine il buio.
Ultima modifica di MisterMatch il Dom Apr 29, 2012 10:09 pm - modificato 6 volte.
MisterMatch- Moderatore Area Videogiochi
-
Messaggi : 497
Denari : 182
Data d'iscrizione : 09.01.12
Età : 34
Località : Senago
Occupazione/Hobby : Staff Gamestop
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Promette bene! Ed è davvero carina com idea *__*
Ma non ho capito bene chi è Leonida xD
Ma non ho capito bene chi è Leonida xD
Meme x3- Zombie
-
Messaggi : 157
Denari : 163
Data d'iscrizione : 18.04.12
Occupazione/Hobby : Web design
Re: Le Memorie del Male
il mio amiko leon U.U comunque ho introdotto anche meme oltre a questi per il momento 

MisterMatch- Moderatore Area Videogiochi
-
Messaggi : 497
Denari : 182
Data d'iscrizione : 09.01.12
Età : 34
Località : Senago
Occupazione/Hobby : Staff Gamestop
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Basta che non mi affidi il ruolo della battona XD
Meme x3- Zombie
-
Messaggi : 157
Denari : 163
Data d'iscrizione : 18.04.12
Occupazione/Hobby : Web design
Re: Le Memorie del Male
MisterMatch ha scritto:il mio amiko leon U.U comunque ho introdotto anche meme oltre a questi per il momento
Che onore

Leon- Moderatore
-
Messaggi : 3770
Denari : 1277
Data d'iscrizione : 05.05.10
Età : 25
Località : Genova
Occupazione/Hobby : Studente
PSN : Ricky_Genoa
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Ma che bello
Continua! Continua!

Continua! Continua!
Claire- Amministratore
-
Messaggi : 3048
Denari : 1395
Data d'iscrizione : 16.11.09
Età : 26
Località : Pescara
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
primo capitolo completato
MisterMatch- Moderatore Area Videogiochi
-
Messaggi : 497
Denari : 182
Data d'iscrizione : 09.01.12
Età : 34
Località : Senago
Occupazione/Hobby : Staff Gamestop
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
OMMIODIO. KGB, area 51, assasionio di Kennedy, spia russa...SONO LA PERSONA PIU' FIGA DEL MONDO ~
Eh maaaaa già facciamo i pairing? LOL
Eh maaaaa già facciamo i pairing? LOL
- Spoiler:
- Comunque io ho i capelli corti, molto corti XD
Meme x3- Zombie
-
Messaggi : 157
Denari : 163
Data d'iscrizione : 18.04.12
Occupazione/Hobby : Web design
Re: Le Memorie del Male
Ma è super figo!
WE WANT MORE!!
Anche se ci ho letto qualche frecciatina personale

WE WANT MORE!!
Anche se ci ho letto qualche frecciatina personale

Re: Le Memorie del Male
idea interessante!
Hunk- Agente S.T.A.R.S
-
Messaggi : 2007
Denari : 1523
Data d'iscrizione : 30.03.11
Età : 35
Località : Unknown
Occupazione/Hobby : Membro U.S.S.
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :
Re: Le Memorie del Male
Secondo capitolo postato
MisterMatch- Moderatore Area Videogiochi
-
Messaggi : 497
Denari : 182
Data d'iscrizione : 09.01.12
Età : 34
Località : Senago
Occupazione/Hobby : Staff Gamestop
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Che bello!
Da dove iniziare...
Innanzitutto complimenti per la tua fervida immaginazione, soprattutto per quanto riguarda le tue super invenzioni tecnologiche... e ancora complimenti per la tua precisione nel campo militare o comunque delle armi! Si vede che te ne intendi!
Anche qui chi colgo delle frecciatine personali nei miei confronti, ma andiamo oltre
Difensoreee! Ma allora anche lui ha un cuore! Che carino con la storia della bambina... fa tanto il duro ma sotto sotto è tanto dolce!
... e secondo me prima o poi arriverà una tresca tra Leonida e Meme

Innanzitutto complimenti per la tua fervida immaginazione, soprattutto per quanto riguarda le tue super invenzioni tecnologiche... e ancora complimenti per la tua precisione nel campo militare o comunque delle armi! Si vede che te ne intendi!
Anche qui chi colgo delle frecciatine personali nei miei confronti, ma andiamo oltre

Difensoreee! Ma allora anche lui ha un cuore! Che carino con la storia della bambina... fa tanto il duro ma sotto sotto è tanto dolce!
... e secondo me prima o poi arriverà una tresca tra Leonida e Meme

Re: Le Memorie del Male
-Valentine- ha scritto:... e secondo me prima o poi arriverà una tresca tra Leonida e Meme![]()
Una... cosa?

Sai che Leonida sono io, vero? xD
Comunque è davvero bello, bravo Mister

Leon- Moderatore
-
Messaggi : 3770
Denari : 1277
Data d'iscrizione : 05.05.10
Età : 25
Località : Genova
Occupazione/Hobby : Studente
PSN : Ricky_Genoa
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Che state facendo si può sapere? Appena mi riconnetto che ho più tempo li leggo tutti Mister voglio vede che hai scritto.
Difensore- Spammer
-
Messaggi : 3082
Denari : 660
Data d'iscrizione : 20.05.10
Età : 33
Località : Bronte
Occupazione/Hobby : Studente UniversitarioInventario :
Re: Le Memorie del Male
Leon ha scritto:-Valentine- ha scritto:... e secondo me prima o poi arriverà una tresca tra Leonida e Meme![]()
Una... cosa?![]()
Sai che Leonida sono io, vero? xD
Comunque è davvero bello, bravo Mister
Ahahah, certo che lo so

Vabbè è palese che tu le sbavi dietro... è Meme che non me la racconta giusta

Re: Le Memorie del Male
a meme interessa difensore con la sua spada high-tech 

Hunk- Agente S.T.A.R.S
-
Messaggi : 2007
Denari : 1523
Data d'iscrizione : 30.03.11
Età : 35
Località : Unknown
Occupazione/Hobby : Membro U.S.S.
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :
Re: Le Memorie del Male
Ho letto adesso i 2 capitoli, adesso capisco cosa borbottavate prima nei messaggi lol. Comunque è uno splendido lavoro Mister continua pure mi piacciono queste fan story, complimenti!

Difensore- Spammer
-
Messaggi : 3082
Denari : 660
Data d'iscrizione : 20.05.10
Età : 33
Località : Bronte
Occupazione/Hobby : Studente UniversitarioInventario :
Re: Le Memorie del Male
Mister è fantastica...a parte per le gambe storte...D:
Le mie gambe sono come quelle di Beyoncè ù_______ù
Le mie gambe sono come quelle di Beyoncè ù_______ù
Meme x3- Zombie
-
Messaggi : 157
Denari : 163
Data d'iscrizione : 18.04.12
Occupazione/Hobby : Web design
Re: Le Memorie del Male
capitolo 3 postato!
MisterMatch- Moderatore Area Videogiochi
-
Messaggi : 497
Denari : 182
Data d'iscrizione : 09.01.12
Età : 34
Località : Senago
Occupazione/Hobby : Staff Gamestop
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Match sei geniale! Non vedo l'ora che il prossimo capitolo sia postato *_*
Meme x3- Zombie
-
Messaggi : 157
Denari : 163
Data d'iscrizione : 18.04.12
Occupazione/Hobby : Web design
Re: Le Memorie del Male
Io sto sulle palle a Meme, che figo xD
Comunque sbaglio o questa storia segue le vicende dell'inizio del secondo libro della Perry?
Comunque sbaglio o questa storia segue le vicende dell'inizio del secondo libro della Perry?
Leon- Moderatore
-
Messaggi : 3770
Denari : 1277
Data d'iscrizione : 05.05.10
Età : 25
Località : Genova
Occupazione/Hobby : Studente
PSN : Ricky_Genoa
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
ho preso come punto di riferimento caliban cove, ma non è l'unica cosa che ho preso, aspetta e vedrai ^^
MisterMatch- Moderatore Area Videogiochi
-
Messaggi : 497
Denari : 182
Data d'iscrizione : 09.01.12
Età : 34
Località : Senago
Occupazione/Hobby : Staff Gamestop
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Davvero bello, adoro l'idea che la tua storia si incroci con quella di Caliban Cove!
Anche se vorrei che si scoprisse qualcosa di più su Tar...
Anche se vorrei che si scoprisse qualcosa di più su Tar...

Re: Le Memorie del Male
Sono ancora sconvolto dal fatto che abbia perso il mignolo del piede

Leon- Moderatore
-
Messaggi : 3770
Denari : 1277
Data d'iscrizione : 05.05.10
Età : 25
Località : Genova
Occupazione/Hobby : Studente
PSN : Ricky_Genoa
Resident Evil Preferito :
Console con cui gioco di più :Inventario :
Re: Le Memorie del Male
Ahah Leon è solo un dito che te ne fai xDLeon ha scritto:Sono ancora sconvolto dal fatto che abbia perso il mignolo del piede![]()
Grande Mister mi piace l'idea dello spunto dai libri è perfetta.
Difensore- Spammer
-
Messaggi : 3082
Denari : 660
Data d'iscrizione : 20.05.10
Età : 33
Località : Bronte
Occupazione/Hobby : Studente UniversitarioInventario :
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Pagina 1 di 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|